(ANSA) - TRENTO, 15 DIC - Fillea Cgil e Filca Cisl si
costituiscono parte civile nel processo Perfido. Oggi, nel corso
dell'udienza davanti al gip di Trento che riguarda tre dei
diciotto imputanti che hanno scelto un rito alternativo, le
sigle sindacali con il pieno appoggio delle confederazioni hanno
presentato formale richiesta.
In questo caso questi diritti sono stati calpestati ed è
fondamentale prendere posizione. Ci auguriamo che altrettanto
facciano oggi e a gennaio la Provincia di Trento e le
amministrazioni comunali coinvolte. Non farlo equivarrebbe a
voltare lo sguardo da un'altra parte e di fronte ad episodi di
criminalità come quelli documentati non è ammissibile. Non
dobbiamo cedere in alcun modo alle infiltrazioni della malavita
organizzata sul nostro territorio. Di più dobbiamo contrastarla
anche con prese di posizioni nette che non lasciano spazio ad
ambiguità alcuna".
La Procura della Repubblica ha documentato più episodi di
minacce, violenze fisiche, ricatti e salari non pagati o pagati
in minima parte. Gli imputati avrebbero approfittato della
situazione di debolezza in cui si trovavano i lavoratori
vessandoli. Si tratta di lavoratori stranieri, che spesso non
conoscevano la lingua italiana e che vivevano in una situazione
economicamente precaria.
"Prendiamo posizione in coerenza con il valore della legalità e
contrasto alla criminalità sanciti dagli statuti delle nostre
organizzazioni", concludono i sindacalisti (ANSA).
Processo Perfido, sindacati si costituiscono parte civile
Fillea e Filca: "Nostro dovere tutelare diritti dei lavoratori"