(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Solo l'Umbria in arancione, per il
resto una forte predominanza del verde e qualche regione in
giallo. La mappa a colori che accompagna il rapporto settimanale
della rete di Sorveglianza Influnet dell'Istituto Superiore di
Sanità fotografa il progressivo calo dell'incidenza
dell'influenza in Italia: quasi dappertutto è ormai scesa o è
prossima a scendere al di sotto della soglia base di 3,16 casi
per mille abitanti che indica la fine della stagione.
Nella settimana tra il 31 gennaio e il 6 febbraio sono stati
registrati 187.000 nuovi casi di sindromi simil-influenzali per
un totale da inizio stagione di 3.961.200 persone infettate.
L'incidenza media è pari a 3,16 casi per mille, rispetto a 4,08
della scorsa settimana. Come avviene dall'inizio della stagione,
sono sempre i bambini al di sotto dei 5 anni la fascia di età
più colpita, con 7,6 casi per mille (la scorsa settimana erano
9,47). Nella fascia tra i 5 e i 14 anni l'incidenza è stata
invece di 3,9 casi per mille (rispetto a 4,87); 3,19 nella
fascia 15-64 (contro i 4,21 della scorsa settimana) e 1,43 per
mille negli over-65 (rispetto a 1,94).
Tra le Regioni, l'Umbria rimane l'unica con un'intensità
dell'epidemia rilevante, con 10,41 casi per mille. In Veneto,
Toscana, Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata,
Sicilia, Sardegna e nelle province autonome di Bolzano e Trento
l'incidenza è sotto la soglia basale. In tutte le altre, salvo
il Piemonte, è abbondantemente sotto i 5 casi per mille
abitanti.
Il rapporto precisa che anche in questa settimana "la maggior
parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono
riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli
influenzali la cui circolazione è bassa e di tipo sporadico".
(ANSA).
Influenza: Bolzano e Trento sotto la soglia basale
187.000 nuovi ammalati la scorsa settimana, fine stagione vicina