(ANSA) - BOLZANO, 18 MAR - I depistaggi che Benno Neumair
cercò di mettere in pratica sin dalle prime ore successive al
duplice delitto dei suoi genitori, ed all'occultamento dei loro
cadaveri, sono stati al centro delle varie testimonianze emerse
nella seconda udienza del processo. Oggi infatti la Corte
d'assise di Bolzano ha iniziato a sentire i testimoni (un
centinaio in tutto) che a vario titolo vengono chiamati a
deporre in aula dalla Procura, dalla difesa e dalle parti
civili.
E' stata ascoltata la donna di Ora, con la quale Benno aveva
una relazione proprio in quel periodo: fu da lei che Benno si
recò la sera stessa del delitto. La donna, in fase d'indagine,
era stata inizialmente anche indagata con l'ipotesi di
favoreggiamento ma poi venne scagionata, in quanto sarebbe stata
all'oscuro del duplice delitto commesso da Benno. Oggi, la teste
ha svelato in aula che Benno, nei giorni successivi alla
sparizione di Laura e Peter, le disse di mentire agli
inquirenti: "Se i carabinieri ti chiedono cosa abbiamo fatto la
sera del 4 gennaio (quella del delitto, ndr), tu devi raccontare
che noi abbiamo fumato insieme della marijuana", le disse Benno.
La donna replicò che si trattava di una falsità e che non capiva
perché avrebbe dovuto dire una bugia agli inquirenti. Si
trattava evidentemente di un primo tentativo di depistaggio da
parte di Benno, che infatti in quei giorni raccontò agli
inquirenti di essersi recato a ponte Roma per acquistare della
droga leggera, mentre invece si scoprì poi che da quel punto
aveva gettato nel fiume il cellulare di sua mamma Laura (altro
depistaggio).
Nel corso dell'udienza sono state raccolte le testimonianze,
oltre che di alcuni vicini di casa, anche di altre due donne:
una giovane, che Benno coinvolse nella pulizia ossessiva
dell'abitazione dalle tracce dell'omicidio, riuscendo a
convincerla che le macchie sul pavimento sarebbero state causate
dal vomito del cane, e un'altra donna, che nonostante Benno
fosse già indagato e il suo appartamento sotto sequestro, non
esitò ad ospitarlo nella sua casa di Bolzano per diversi giorni.
Prossima udienza il 29 marzo. (ANSA).
Uccise genitori: amico, Benno mi disse di mentire
Deposizione di tre amiche dell'imputato