(ANSA) - BOLZANO, 18 MAR - L'arrivo di 40 persone fuggite
dalle devastazioni della guerra in Ucraina all'ex Centro
educativo St. Georg di Sarnes è previsto a partire da lunedì.
"Con le sue grandi sale comuni e le aree verdi all'esterno, la
casa è particolarmente adatta alle famiglie", dichiara il
direttore della Caritas Franz Kripp. Proseguono anche gli aiuti
umanitari della Caritas per i profughi in Ucraina e nei paesi
limitrofi.
Sono attese soprattutto famiglie, per lo più donne con
bambini, e lunedì potranno trasferirsi nei loro nuovi alloggi
nell'ex Centro educativo St. Georg di Sarnes. Fino a poco tempo
fa l'edificio era stato utilizzato come struttura in cui
trascorrere la quarantena. Ora la Diocesi ha deciso di metterlo
a disposizione gratuitamente per ospitare le persone devastate
dagli orrori della guerra in Ucraina. La casa sarà gestita dalla
Caritas diocesana nell'ambito del programma di accoglienza dei
profughi previsto dallo Stato italiano e dalla provincia
autonoma di Bolzano. I collaboratori e le collaboratrici della
Caritas si occuperanno della gestione della casa e aiuteranno i
profughi ad orientarsi, offrendo consulenze su questioni legali
e burocratiche. "Numerosi volontari si sono già resi disponibili
per sostenere queste persone. Insieme a loro, alle associazioni
e alle istituzioni locali, cercheremo di facilitarne
l'inserimento nella comunità, aiutandoli a creare relazioni e a
vivere un po' di normalità", spiega Alessia Fellin, responsabile
dell'area Accoglienza della Caritas. In questo contesto sono
importanti i corsi di lingua ma anche l'inclusione dei bambini
negli asili e nelle scuole. Anche altri servizi della Caritas
come la Consulenza profughi, il Centro d'Ascolto, la
distribuzione pasti, e la Consulenza per migranti contribuiranno
a fornire sostegno alla popolazione.
Nel frattempo, prosegue l'aiuto umanitario della Caritas in
Ucraina e nei paesi vicini. (ANSA).
Ucraina: Caritas ospita 40 profughi a Sarnes
Riaperto l'ex Centro educativo