(ANSA) - TRENTO, 01 APR - Sono sempre più scolarizzate, molto
più degli uomini, ma quando si tratta di occupare posizioni
apicali o di ottenere (almeno) la parità nel trattamento
economico, le donne sono ancora fortemente penalizzate, anche in
Trentino. È quanto emerge dal rapporto biennale in materia di
parità di genere presentato questa mattina dalla Commissione
pari opportunità (Cpo) della Provincia di Trento.
Sul fronte dell'istruzione, per quanto riguarda la
popolazione adulta (fascia 25-64 anni), le donne che hanno
almeno il diploma superiore sono il 74,9% contro il 66,4 degli
uomini. Una forbice che aumenta notevolmente se parliamo di
laurea nella fascia di età compresa fra i 30 e i 34 anni: il
41,4% delle donne, il 26,5 degli uomini. Secondo lo studio è
ancora molto presente la segregazione formativa, cioè la
spaccatura fra formazione tecnica ed umanistica: negli istituti
tecnici si riversa il 55,9% dei maschi, con la percentuale delle
donne che si ferma al 26,7%. Dato che si rovescia nei licei,
dove arriva il 59,8% delle donne contro il 37,3% degli uomini.
La scelta degli indirizzi umanistici evidenza ancora di più la
differenza di genere, con l'80% di donne. Una situazione che
trova riscontro anche all'università, dove le donne scelgono
maggiormente le lauree umanistiche e medicina. (ANSA).
Cpo Trento, donne più scolarizzate ma meno pagate
Il report: tra 30-34 anni 41,4% laureate, maschi fermi al 26,1%