(ANSA) - TRENTO, 11 APR - "I bandi per le residenze
universitarie e per le borse di studio hanno come obiettivo
avere un'università accessibile per i giovani indipendentemente
dalla propria residenza e dalle proprie condizioni economiche.
Con questi bandi siamo riusciti a portarci vicini a Germania e
Francia per l'entità delle borse, resta però un numero di
beneficiari inferiori.
"Per i dottorati di ricerca, abbiamo pubblicato i primi
decreti per 7.500 borse e ce ne saranno altri nei prossimi anni.
L'idea è finanziare borse di studio per aumentare il numero dei
dottorati di ricerca che possono essere di grande impatto anche
per la pubblica amministrazione, per il patrimonio culturale,
per la transizione digitale e ambientale e per l'industria.
Trento avrà a disposizione circa 109 borse di cui 34 sui
dottorati classici, per la PA, per il patrimonio culturale per
green e digital, e la restante parte sono dottorati industriale
per cui si chiede la compartecipazione dell'industria per almeno
il 50% del finanziamento. Questo avvicina ancora di più i mondo
dell'Accademia con quelli della produzione e dell'innovazione
attraverso le figure dei dottori di ricerca", ha detto la
ministra. (ANSA).
Pnrr: Messa, bandi per un'università accessibile ai giovani
"Siamo riusciti a portarci vicini a Germania e Francia"