(ANSA) - BOLZANO, 22 APR - Anche se attualmente gli ospiti
dell'Alto Adige, a causa del Coronavirus, raggiungono il
territorio principalmente con la propria auto, in futuro sono
propensi ad utilizzare mezzi di trasporto più ecologici. In Alto
Adige, il 66% dei vacanzieri usa già i trasporti pubblici,
soprattutto grazie alla carta degli ospiti, e ne è anche molto
soddisfatto.
Da metà gennaio a inizio marzo Idm ha intervistato online
4.750 persone. La maggior parte di loro aveva già trascorso
negli ultimi anni una vacanza in Alto Adige, il resto stava
pianificando una vacanza sul territorio. Il 44% degli
intervistati proviene dalla Germania, più del 39% dall'Italia:
si tratta cioè dei due principali mercati dell'Alto Adige. La
parte rimanente si divide tra altri mercati, come ad esempio i
Paesi Bassi, il Belgio e la Svizzera.
"In Alto Adige il 44% delle emissioni proviene dai trasporti. La
mobilità è quindi una delle più grandi leve che possiamo usare
in termini di sostenibilità. I viaggi ecologici e la mobilità -
altrettanto ecologica - in loco sono quindi temi centrali per
l'Alto Adige. I presupposti sono già presenti: il nostro
territorio è facilmente raggiungibile in treno o in autobus sia
da nord che da sud e, inoltre, l'Alto Adige dispone di
un'eccellente rete di mobilità pubblica", dichiara Wolfgang
Töchterle, direttore del dipartimento Marketing di Idm.
"Tuttavia, secondo il nostro sondaggio, solo il 7% degli ospiti
sceglie di viaggiare in treno, mentre il 90% arriva con il
proprio mezzo di trasporto. Questo dato è aumentato del 12% dal
2018 - effetto dovuto sì alla pandemia, ma non solo. L'attuale
sondaggio fornisce ora una base di dati che ci aiuta a capire
quali misure sono adatte ed efficaci, in modo che in futuro i
nostri ospiti possano fare a meno della propria auto durante le
vacanze in Alto Adige". (ANSA).
Vacanze in Alto Adige, per ora si arriva ancora in auto
Il sondaggio di IDM sui comportamenti di mobilità