(ANSA) - BOLZANO, 06 MAG - "L'Alto Adige può fungere da
esempio di pacificazione nei conflitti etnici". Lo ha detto oggi
il Presidente Arno Kompatscher all'incontro sul tema della
guerra in Ucraina tenutosi a Palazzo Widmann.
"La guerra in Ucraina, che io chiamo la guerra di Putin e
mette in discussione il nostro ordine mondiale, solleva diversi
interrogativi", ha detto oggi il Presidente Arno Kompatscher nel
corso dell'apertura della tavola rotonda dal titolo "La guerra
in Ucraina. Dove sono i diritti umani e la dignità?" tenutasi
oggi nel cortile interno di Palazzo Widmann. L'evento è stato
organizzato dall'Accademia di Merano e la Piattaforma
dell'Euregio per la dignità umana e i diritti umani presieduta
da Cuno Tarfusser che ha visto la presenta tra i relatori dei
professori Giuseppe Nesi (docente dell'Università di Trento),
Walter Obwexer (professore di Diritto europeo e internazionale
all'Università di Innsbruck), Christina Binder (docente di
Diritto Internazionale Umanitario all'Università delle Forze
Armate Federali di Monaco) e Sergey Vasiliev (professore di
Diritto penale internazionale dell'Università di Amsterdam).
"In tanti, fin dall'inizio di questo conflitto, abbiamo
definito illegale l'aggressione di Putin secondo quello che
prevede il diritto internazionale" - ha sottolineato
Kompatscher. Al momento ci si chiede, sempre con più frequenza,
se gli orrori che sta producendo la guerra in Ucraina
equivalgano alla messa in atto di un genocidio e quando sarà
possibile tornare a ripristinare uno stato di diritto. "L'Alto
Adige può essere un esempio di come i conflitti etnici possano
concludersi in maniera pacifica e come le misure che rafforzano
la fiducia su un territorio possano portare al successo", ha
evidenziato Kompatscher. (ANSA).
Kompatscher, AA esempio di pacificazione in conflitti etnici
Incontro sul tema della guerra in Ucraina a Palazzo Widmann