Trentino

Segnana, nei pronto soccorso situazione allarmante

"Lavoriamo su scuola medicina e prestazioni a chiamata"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 07 GIU - "Mancano quasi 5.000 medici nei servizi di pronto soccorso italiani e la situazione è allarmante in tutta Italia: la Giunta provinciale ha lavorato alla scuola di medicina proprio per affrontare gli anni a venire. La pandemia non ha aiutato e le sospensioni dei professionisti non vaccinati hanno ulteriormente complicato la situazione di carenza dei professionisti sanitari". Lo ha detto - informa una nota - l'assessore alla salute della Provincia di Trento, Stefania Segnana, rispondendo a un'interrogazione presentata da Ugo Rossi (Azione).
    Segnana ha parlato dell'indizione di numerosi concorsi, dal 2019 ad oggi, per assunzioni a tempo indeterminato e determinato, che hanno visto scarsa partecipazione e molte rinunce. "Vista l'oggettiva, persistente difficoltà nel reclutare personale dipendente sono state indette selezioni per la ricerca di medici disponibili a rendere prestazioni libero professionali a chiamata, ma anche per questi non si sono registrati numeri di candidati e partecipanti a copertura delle esigenze", ha specificato Segnana, parlando di un'indagine esplorativa per l'affidamento dei servizi di assistenza medica per medicina di urgenza e pronto soccorso di Trento, Rovereto, Arco, Borgo, Cavalese, Cles e Tione. (ANSA).
   

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