(ANSA) - TRENTO, 01 AGO - Attualmente, le imprese guidate
da donne in Trentino rappresentano il 18,5% delle 51.304
attività operanti in provincia, un valore di poco superiore a
quello dell'Alto Adige (18,2%), ma inferiore al dato nazionale e
a quello del Nord Est (entrambi pari al 20,6%).
Il settore in cui le imprese femminili sono più presenti -
conferma la Camera di commercio - è l'agricoltura (1.964 unità);
ambito che, insieme a quello del commercio (1.839 unità) e a
quello del turismo (1.543 unità), costituisce oltre il 56%
dell'attività economica femminile dell'intera provincia. Seguono
gli "altri settori" 1 (1.437 unità), i servizi alle imprese
(1.347 unità) e il manifatturiero, energia e minerario (471
unità). Se confrontati con i dati del giugno scorso, i comparti
che riportano una maggiore crescita di imprese in termini
assoluti sono quelli dei servizi alle imprese (+84 unità) e del
commercio (+20 unità).
Il tessuto imprenditoriale femminile è composto
prevalentemente da micro imprese; quasi il 92% delle imprese
guidate da donne, infatti, non supera i 5 addetti e il 66% non
ha più di 1 addetto. "Considerando la serie storica dei dati,
che periodicamente l'Ufficio studi e ricerche della Camera di
Commercio elabora circa l'universo imprenditoriale femminile, -
commenta Claudia Gasperetti, coordinatrice del Comitato per la
promozione dell'imprenditoria femminile di Trento - è
interessante mettere in luce la costante crescita del numero di
attività guidate da donne dal 2018 a oggi. Si tratta di una
successione di annate segnate da incredibili difficoltà
sanitarie, economiche e sociali che, in termini complessivi,
hanno messo a dura prova la capacità di resistenza di numerose
imprese femminili, senza però minarne la sopravvivenza né
comprometterne la ripresa". (ANSA).
In Trentino leggero aumento delle imprese guidate da donne
Settori maggior attività sono agricoltura, commercio e turismo