(ANSA) - TRENTO, 18 AGO - Da poco meno di due mesi ai
Carabinieri del Comando Provinciale di Trento, impiegati nei
servizi di pronto intervento, è stata data in dotazione la
pistola ad impulsi elettrici comunemente denominata Taser. Il
suo utilizzo - si legge in una nota dell'Arma - "si è già
rivelato determinante durante alcuni interventi, nel corso dei
quali è bastato semplicemente mostrarla o intimarne l'uso per
indurre a più miti consigli energumeni niente affatto
collaborativi, in altri casi se n'è purtroppo resa necessaria
l'attivazione, al fine di contenere l'aggressività dei soggetti
affrontati".
In ben quattro occasioni - ancora la nota - i i militari
hanno dovuto estrarre il taser, ma soltanto in due circostanze
hanno attivato l'impulso elettrico. In entrambi i casi - si
legge - "si è trattato di uomini in preda a vere e proprie crisi
distruttive -in gergo medico pantoclastiche- non altrimenti
contenibili se non con una sovraesposizione a seri rischi per la
incolumità propria o di altre persone "a tiro" dei soggetti in
escandescenza". In due circostanze, all'impiego della pistola a
impulsi elettrici è seguito l'arresto degli individui da
contenere. (ANSA).
Carabinieri Trento hanno il Taser da due mesi, usato 2 volte
Su "uomini in preda a vere e proprie crisi distruttive"