(ANSA) - BOLZANO, 07 OTT - La sentenza del Consiglio di Stato
sul Twenty viene definita "del tutto inaspettata" dal Ceo della
Podini spa, Giovanni Podini, e dall'avv. Pierangelo Fadel,
Amministratore Delegato della Twentyone srl, società
proprietaria del centro commerciale Twenty di Bolzano.
Oggi, a distanza di quasi 10 anni, dopo aver realizzato il
centro commerciale, ci viene comunicato che, senza alcuna nostra
colpa o responsabilità, le autorizzazioni provinciali e comunali
non erano legittime", così Podini e Fadel.
"Questa situazione rischia di provocare danni ingenti ai 500
collaboratori e alle loro famiglie che ogni giorno lavorano
all'interno del Twenty e vanifica il ruolo che il Twenty ha nel
frattempo acquisito a livello cittadino e di tutto l'Alto Adige.
Nel corso di questi 10 anni, infatti, il Twenty è diventato un
punto di riferimento per tutti i cittadini che per necessità o
per desiderio, vengono a fare acquisti, la spesa, trascorrere un
pomeriggio di svago o semplicemente un'ora di distrazione.
Stiamo parlando di milioni di persone nell'arco di un anno che
verrebbero private di questa opportunità, con danno grave per
l'intera collettività sul piano comunale e provinciale. Inutile
sottolineare che intraprenderemo ogni passo occorrente per
garantire la continuazione delle attività di vendita nell'intera
struttura commerciale del Twenty", si legge in una nota. (ANSA).
Twenty: Podini, sentenza del tutto inaspettata
"Stiamo dando lavoro a oltre 500 famiglie del territorio"