(ANSA) - BOLZANO, 09 OTT - "Un evento diffuso, partecipato,
davvero autentico come lo sono le bollicine di montagna
trentine". Così l'assessore provinciale all'agricoltura Giulia
Zanotelli a proposito di un debutto che ha certamente convinto
per il Trentodoc Festival.
Il Festival, prosegue l'assessore, "è stata anche l'occasione
per dialogare con gli imprenditori e fare il punto sulle tante
questioni aperte, oltre che per ribadire l'importanza di
innovare e scommettere su prodotti capaci di rendere
l'esperienza in Trentino ancora più distintiva e autentica
guardando al mercato internazionale".
Appuntamento dunque al prossimo autunno, per la seconda
edizione di un evento nato da un'idea dell'Assessorato
all'agricoltura della Provincia autonoma di Trento assieme
all'Istituto Trento Doc e organizzato dallo stesso istituto e da
Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della
Sera. ""Il team si metterà subito al lavoro per una prossima
edizione ricca e vincente, volta alla valorizzazione del
prodotto di eccellenza Trentodoc, ambasciatore delle migliori
produzioni del nostro Trentino" conclude Zanotelli.
Soddisfazione condivisa da Luciano Ferraro, direttore
scientifico del Festival e vicedirettore del quotidiano di via
Solferino. "Per tre giorni - afferma Ferraro - Trento è
diventata la capitale del mondo del vino italiano. Il Trentodoc
Festival, organizzato con il supporto del Corriere della Sera, è
stato un successo oltre ogni aspettativa. (ANSA).
Trentodoc Festival, 4.000 persone nelle cantine e ai talk
Si chiude la prima edizione delle bollicine di montagna