(ANSA) - TRENTO, 02 NOV - Per chiarire il caso dei due
cacciatori morti a distanza di 24 ore l'uno dall'altro in
Trentino sarà necessaria l'analisi delle armi sequestrate per
capire quale fucile ha sparato il colpo mortale che ha ucciso
Massimiliano Lucietti. Gli inquirenti, infatti, hanno
sequestrato sia il fucile del 24enne, morto domenica mattina nei
boschi sopra Celledizzo, che quello del 59enne Maurizio Gionta,
cacciatore ed ex guardia forestale che ha ritrovato il corpo del
giovane e poi, secondo gli elementi raccolti dai carabinieri,
lunedì mattina si è tolto la vita.
L'uomo, che era stato sentito come persona informata sui
fatti ma non era indagato e sui cui non c'erano sospetti, ha
lasciato anche un biglietto, in cui ha chiesto di non essere
incolpato per la morte del 24enne. La Procura di Trento ha
aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e attende
gli esiti dell'autopsia sul corpo di Lucietti - per cui ci vorrà
tempo - e anche gli esami balistici sulle armi sequestrate, che
dovrebbero arrivare in un paio di giorni. (ANSA).
Cacciatori morti in Trentino, si attendono esami dei fucili
Suicida ha lasciato un biglietto: non incolpatemi