(ANSA) - BOLZANO, 09 NOV - Dovrebbero tornare in carcere le
cinque donne della valle Aurina che avevano patteggiato una pena
di due anni e sei mesi di reclusione a testa per maltrattamenti
aggravati nei confronti di due minorenni, figli di una di loro.
Le donne si erano rese responsabili dei maltrattamenti nel
contesto di una quotidianità familiare caratterizzata da
fanatismo religioso: erano infatti vicine ad una vera e propria
setta.
Le cinque donne, della Valle Aurina, subito dopo il
patteggiamento dello scorso giugno erano provvisoriamente
tornate in libertà, dopo un primo periodo di custodia cautelare.
Ora dovrebbero però tornare in carcere per finire di scontare la
pena ma i loro avvocati hanno presentato una richiesta al
tribunale di sorveglianza di concedere una misura alternativa in
quanto le cinque donne sarebbero incompatibili con la detenzione
a causa di problemi psicologici. La decisione del tribunale
verrà presa in marzo. Nel frattempo verrà effettuata una perizia
per valutare le condizioni psicologiche delle cinque donne e la
loro compatibilità con la detenzione. (ANSA).
Maltrattavano minori,5 donne setta rischiano ancora carcere
A giugno avevano patteggiato per maltrattamenti di minori