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(ANSA) - TRENTO, 12 NOV - "Se il Parlamento non prende atto
del mutamento epocale della professione e non la riporta al
centro della propria attenzione, sarà un disastro". È Carlo
Bartoli, presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, ad
aver aperto la seconda giornata della due giorni dedicata ai 50
anni dell'Ordine dei giornalisti del Trentino-Alto Adige.
"Avrei un suggerimento di modifica di un titolo del panel,
'Chi saremo?'. Aggiungerei 'Se ci saremo'. Può essere uno
stimolo a riflettere su quelli che saranno gli scenari futuri e
che ruolo ci sarà per il giornalismo. Adesso stiamo svolgendo un
ruolo meno centrale rispetto a vent'anni fa, quando eravamo i
guardiani delle porte. E allora ci dobbiamo porre degli
interrogativi, dobbiamo capire come rappresentare una presenza
di informazione di qualità, certificata e affidabile".
Non è tempo "di piccole revisioni", ha detto Bartoli.
"Dobbiamo capire se vogliamo essere i rappresentanti di una
casta destinata a scomparire. Io non voglio assistere a questo
scenario. Non possiamo difendere l'esistente. Dobbiamo difendere
i principi della professione, non le forme". Bartoli ha
definito informazione e dati "un settore strategico" per il
futuro dell'informazione, non negando gli errori commessi in
alcuni casi dai professionisti dell'informazione. (ANSA).
Bartoli (Odg), il Parlamento riporti al centro l'informazione
"Prenda atto del mutamento epocale della professione"