(ANSA) - BOZEN, 17 NOV - Il calo della fiducia dei
consumatori e delle consumatrici altoatesini osservato a partire
da inizio anno è proseguito in autunno, con il relativo indice
che a ottobre si è attestato su un livello addirittura più basso
rispetto al minimo toccato durante la prima ondata di Covid-19.
L'indice del clima di fiducia in Alto Adige rimane però
superiore rispetto a quanto osservato a livello nazionale ed
europeo.
A ottobre il relativo indice si è attestato a -25,1 punti, in
calo di 8,3 punti rispetto alla precedente rilevazione di
luglio. Il valore attuale dell'indice del clima di fiducia è
addirittura più basso di quello toccato ad aprile 2020 durante
il primo lockdown (-20,8 punti). La diminuzione osservata a
ottobre è in buona parte riconducibile al generale aumento dei
prezzi che sta erodendo il potere d'acquisto dei consumatori e
delle consumatrici, causando un peggioramento delle valutazioni
delle famiglie riguardo la propria situazione finanziaria
presente e futura. Grande preoccupazione emerge altresì in
riferimento all'andamento dell'economia altoatesina e del
mercato del lavoro. Per la prima volta dall'aprile dello scorso
anno le famiglie prevedono un aumento del numero di disoccupati
nei prossimi mesi.
Nonostante il marcato peggioramento registrato negli ultimi
mesi, il clima di fiducia in Alto Adige resta su livelli più
elevati rispetto alla media italiana ed europea.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner,
ribadisce la necessità di interventi per mitigare l'impatto del
caro energia, si legge in una nota. (ANSA).
Camera di commercio, fiducia dei consumatori ancora in calo
L'indice più basso di quello toccato durante il primo lockdown