Trentino

Cgil/Agb,contratti previdenza ed equità le priorità del 2023

"Critica la riduzione della retribuzione netta"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 02 GEN - Contratti, previdenza ed equità: sono questi i temi su cui si focalizzerà l'impegno della Cgil/Agb nel 2023. Nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno, oltre alle prospettive future, il sindacato, che conta più di 40. 200 iscritti, ha fatto anche sintesi dell'anno appena trascorso.
    La segretaria generale, Cristina Masera, ha definito "intermittente" il confronto con le parti sociali: continuo nei momenti di crisi, ma fortemente ridotto nei momenti di ripresa.
    In particolare Masera ha citato la "lentezza e fatica" con cui le parti datoriali alla fine dell'anno hanno firmato l'accordo sul Fondo di solidarietà, poco prima che per scadenza dei termini subentrasse il Fondo nazionale.
    Tra i traguardi raggiunti la Cgil/Agb indica il Comitato per la salute e sicurezza, uno strumento indispensabile per la prevenzione di un problema fortemente presente in provincia di Bolzano.
    Il 2023 sarà una tappa fondamentale per la Cgil/Agb che, a Bolzano, il 26 e 27 gennaio, si terrà il proprio congresso, dopo che si sono svolti i congressi di tutte le categorie. Tra le sfide prossime il sindacato chiede alla politica il confronto con le parti sociali "per evitare la recessione e si impegnerà con le categorie nella contrattazione indicata come possibile soluzione alle difficoltà di chi, pur avendo un lavoro, fatica ad arrivare a fine mese".
    Tra le criticità la segretaria generale ha indicato la riduzione della retribuzione netta a disposizione dei lavoratori (-10% tra il 2007 e il 2020) e localmente l'inflazione a due cifre, compensata solo in parte dagli aiuti per il Covid e per l'energia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it