(ANSA) - TRENTO, 31 GEN - Spaccio di stupefacenti, anche nei
boschi, per evitare i controlli, o con il figlio minore al
seguito. E festini a base di cocaina.
Nel complesso, tra il 2020 ed il 2022, i carabinieri del Norm
di Cavalese sono riusciti a effettuare in terra ladina e nella
Provincia di Bolzano 26 sequestri di droga tra cocaina, eroina,
hashish a trafficanti, corrieri e clienti. I carabinieri hanno
documentato più di 1.000 episodi di spaccio, tutti consumati
nella vallata ladina.
L'indagine è proseguita anche in Provincia di Bolzano, dove
sono stati individuati diversi canali di approvvigionamento dei
pusher fassani. È stata documentata l'esistenza di una
associazione, composta da 5 persone, dedita al traffico di
cocaina su vasta scala. Il capo del sodalizio è un
narcotrafficante con precedenti di peso, che si avvaleva della
collaborazione di un "colletto bianco", addetto alla gestione
finanziaria del gruppo e che teneva i contatti con l'alta
società bolzanina. Gli altri 3 sodali, tra cui la figlia del
capo dell'associazione, hanno ricoperto il ruolo di rifornitori
delle piazze di Bolzano, Merano e della val Gardena. (ANSA).
Droga in val di Fassa e Bolzano, spaccio anche nei boschi
Operazione del Nucleo operativo della Compagnia di Cavalese