(ANSA) - TRENTO, 07 FEB - "Chi di voi ha il telefonino?"
chiede dal palco Emanuela Faes, assistente capo coordinatore
della polizia delle comunicazioni, alla platea di 1.200 alunne e
alunni di prima media.
"I nostri istituti - afferma in una nota l'assessore
provinciale all'istruzione Mirko Bisesti - sono in prima fila su
questo tema, come testimonia la giornata di oggi: un momento di
festa, ma anche di consapevolezza e aggregazione. L'impegno per
l'approccio corretto al digitale è portato avanti durante tutto
l'anno. Le nuove tecnologie sono infatti un'opportunità, ma
nascondono anche molte insidie. È fondamentale quindi avere una
forte sinergia, un'alleanza tra scuola, famiglia, comunità, con
il ruolo determinante degli esperti come gli agenti della
polizia postale e delle comunicazioni. Lo scopo è fornire gli
strumenti adatti ai ragazzi, prevenire i rischi e i
comportamenti scorretti, a partire dal cyber bullismo. Fare in
modo che soprattutto i più piccoli siano sempre protetti e in
sicurezza. Come Provincia - conclude l'assessore - stiamo
facendo tanto. Ad esempio abbiamo ampliato i finanziamenti per i
bandi e i progetti che aiutano le scuole ad essere certificate
bulli-free".
Durante l'evento, sostenuto dalla Provincia autonoma di
Trento, con la partecipazione di Comune di Trento e Polizia di
Stato, sono intervenuti oltre a Bisesti e Faes la dirigente
scolastica dell'istituto Trento 5 Paola Pasqualin, Marco Linardi
(del progetto Stra.Bene del Comune di Trento), Nicola Sordo,
attore e presentatore, e lo studente del liceo artistico
Vittoria Alessio Grisenti. (ANSA).
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