Trentino

Clima: Di Pippo, 50% dei dati misurabili solo dallo spazio

L'Iic a Vienna ospita conferenza sull'Economia dello Spazio

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 28 FEB - "L'Italia è stato il quinto Paese al mondo a mettere in orbita un satellite artificiale nel lontano 1964 con il Programma San Marco. Non deve quindi sorprendere che oggi l'Italia sia impegnata in prima fila nell'Economia dello Spazio come ci insegna Simonetta di Pippo, insigne astrofisica italiana che ha appena pubblicato un saggio sull'argomento Space Economy. The New Frontier for Development", così ha esordito l'ambasciatore Stefano Beltrame nell'aprire i lavori della conferenza ospitata all'Istituto Italiano di Cultura di Vienna "Space for Net Zero" con la partecipazione di Simonetta Di Pippo e la moderazione di Christian Köberl.
    Di Pippo insegna attualmente Economia dello Spazio all'Università Bocconi di Milano ed è stata a lungo direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico di Vienna (Unoosa). Köberl è professore di impact research and planetary geology all'Università di Vienna.
    Di Pippo ha passato in rassegna le opportunità offerte dalla space economy nel creare benefici per l'umanità, affrontare i cambiamenti climatici e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. I satelliti sono fondamentali per monitorare le emissioni di gas serra e diversi indicatori del cambiamento climatico.
    Oltre il 50% delle variabili climatiche essenziali sono misurabili solo dallo spazio. (ANSA).
   

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