(ANSA) - TRENTO, 04 MAR - Il mese di febbraio 2023 è stato
caratterizzato da condizioni meteorologiche singolari, tipiche
dei mesi invernali ma che di rado si presentano con tale
intensità. La totale assenza di precipitazioni è stata
affiancata, soprattutto nella seconda parte del mese, da una
prolungata condizione di alta pressione che ha portato una forte
inversione termica durata per più giorni consecutivi. Queste
condizioni hanno favorito il ristagno degli inquinanti nelle
zone di fondovalle, impedendone la normale dispersione. A fronte
di un innalzamento delle polveri sottili - sottolinea una nota
della Provincia - vanno comunque registrati i valori in leggera
diminuzione, rispetto al trend degli ultimi anni, del biossido
di azoto.
In questo contesto meteo-climatico di alta pressione
prolungata, al contributo delle emissioni locali si è aggiunto
il trasporto di inquinanti precedentemente accumulati e
provenienti da sud, in particolare dal Bacino Padano, che hanno
in parte raggiunto anche le nostre valli. L'effetto è stato
quello di una repentina risalita delle concentrazioni di polveri
sottili PM10. Questa situazione meteorologica ha causato, per
dieci giorni consecutivi dal 16 al 25 febbraio, il superamento
del limite previsto per la media giornaliera di PM10 (50 μg/m3)
in tutte le stazioni di fondovalle della rete di monitoraggio
provinciale. La situazione è rientrata nella norma solo a fine
mese con l'arrivo di vento da nord che ha determinato un rapido
rimescolamento atmosferico e la rimozione delle sostanze
inquinanti accumulate in precedenza.
Malgrado queste condizioni meteorologiche purtroppo favorevoli
al ristagno degli inquinanti, le concentrazioni di biossido di
azoto NO2 non hanno invece evidenziato alcuna anomalia ed hanno
fatto registrare, anche per il mese di febbraio, valori del
tutto in linea o in leggero miglioramento rispetto alle medie
misurate nel febbraio degli ultimi cinque anni, confermando il
trend di generale diminuzione in atto per questo inquinante.
(ANSA).
In Trentino inquinanti oltre i limiti per 9 giorni di fila
Situazione è rientrata nella norma solo a fine mese