(ANSA) - TRENTO, 15 GIU - La Terrazza delle stelle - a circa
1.500 metri di quota sul Monte Bondone a Trento, dove dal 2001
il Museo delle scienze offre esperienze di osservazione
astronomica a migliaia di persone è stata inserita nel registro
mondiale Unesco dei "siti connessi al cielo".
Alla fine degli anni '90 nacque l'idea, a Trento, di
condividere "momenti notturni" in alta montagna con un pubblico
più vasto e il luogo adatto allo stazionamento dei telescopi
venne individuato in una vecchia casamatta in cemento armato,
utilizzata in passato per esercitazioni militari di tiro a segno
con cannoncini collocati all'interno della struttura e un carro
armato Sherman all'entrata ovest dell'edificio per colpire le
sagome mobili fissate su carrelli trainati da una piccola
motrice, che si spostava sulla strada ferrata realizzata alla
base della Val d'Eva, ai piedi delle Tre Cime. Diventata sede
periferica dell'allora Museo Tridentino di Scienze Naturali, nel
corso degli anni l'osservatorio si è arricchito di strumenti e
attività fino ad assumere nel 2010 le sembianze attuali.
"L'inserimento nel registro mondiale Unesco dei 'siti
collegati al cielo' è un riconoscimento di grande valore per la
nostra città, capoluogo urbano alpino che con i suoi 2mila metri
di dislivello ha nel suo territorio una località, il Monte
Bondone, incontaminata e con un grande valore naturalistico",
commenta l'assessora alla cultura e al turismo Elisabetta
Bozzarelli.
"L'importanza di questo riconoscimento - spiegano il
direttore del Muse Michele Lanzinger e Christian Lavarian,
mediatore culturale dell'Ufficio programmi per il pubblico del
Muse e responsabile della Terrazza delle Stelle - premia il
lavoro e la passione dedicati alle attività astronomiche, e non
solo, svolte presso la sede territoriale del Muse in tutti
questi anni grazie alla collaborazione di tante realtà del
territorio". (ANSA).
La Terrazza delle stelle sul Bondone nel registro dell'Unesco
Inserita tra i "siti connessi al cielo"