Trentino

'Uccidi Fugatti, ancora minacce al presidente del Trentino

Scritta con stella a 5 punte e la sigla 'Br' apparsa nella notte

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 28 GIU - Una scritta "Uccidi Fugatti - No Tav" accompagnata dalla sigla Br e da una stella a cinque punte è comparsa la scorsa notte sulle strisce pedonali dal polo scientifico dell'Università di Trento e dalla sede della Fondazione Bruno Kessler. Indaga la Digos, che ha svolto un sopralluogo sul posto. A fine maggio una busta contenente un proiettile indirizzata al presidente della Provincia autonoma di Trento era stata trovata da un impiegato delle poste negli uffici di Gardolo, sobborgo a nord di Trento, durante le normali operazioni di smistamento della posta. Nel 2021 Fugatti era finito sotto scorta per decisione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal commissario del governo Filippo Santarelli per le minacce ricevute sulla gestione dei grandi carnivori in Trentino.
    "Viene minacciata l'istituzione provinciale stessa con queste scritte - ha affermato - e in fondo sono minacciati i trentini: pare che in Trentino non ci sia più la possibilità di amministrare la propria terra o avere un pensiero autonomo", ha detto il consigliere provinciale Claudio Cia prendendo la parola in aula e comunicando la notizia.
    Il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder si è immediatamente associato a nome dell'intera assemblea legislativa e dopo di lui anche Roberto Paccher ha espresso solidarietà a Fugatti, affermando che non si può tollerare una violenza di questo tipo, atto ignobile e gravissimo. Il consigliere leghista si è augurato che la condanna ferma sia unanime da parte di tutte le forze politiche che siedono in Consiglio. Mara Dalzocchio ha giudicato che è ora di intervenire drasticamente di fronte a minacce come queste. La solidarietà è prontamente arrivata anche dai banchi di minoranza e dall'assessore Achille Spinelli. (ANSA).
   

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