(ANSA) - TRENTO, 10 LUG - A un anno dal disastro in cui
persero la vita undici alpinisti, prosegue il monitoraggio e lo
studio del ghiacciaio della Marmolada. Nei giorni scorsi, è
stata testata un'apparecchiatura radar in grado di penetrare il
ghiaccio e analizzare quello che accade sotto la superficie.
Alla missione - si apprende - hanno preso parte i ricercatori
del dipartimento di ingegneria e scienza dell'informazione
dell'Università di Trento, assieme al personale del Nucleo
elicotteri della Provincia autonoma di Trento.
I dati acquisiti sono ora oggetto di analisi da parte dei
ricercatori, che cercheranno di capire se lo strumento è utile
per ricavare informazioni sullo spessore e sulla presenza di
acqua all'interno del ghiacciaio.
Il principio su cui i basa l'apparecchiatura utilizzata è lo
stesso del Rime (Radar for Icy Moon Exploration), il radar
spaziale ideato e studiato da un team di scienziati
internazionali sotto la guida del professore Lorenzo Bruzzone e
che ore si trova in viaggio con la sonda Juice (Jupiter Icy moon
Explorer) verso le lune di Giove. (ANSA).
Testato radar per il monitoraggio del ghiacciaio della Marmolada
Stessa tecnologia utilizzata per studiare le lune di Giove