(ANSA) - TRENTO, 19 OTT - "Lascio a voi cari trentini ogni
eventuale commento con il più assoluto rispetto del vostro
pensiero e appartenenza politica, ma da parte mia permettetemi
di affermare che provo un forte senso di vergogna da cittadino
italiano per queste persone che dovrebbero rappresentarci". Così
Carlo Papi, padre del ragazzo di 26 anni ucciso dall'orsa Jj4
nei boschi del Monte Peller, in Trentino.
In una lettera inviata in esclusiva all'ANSA, Papi interviene
sulla campagna elettorale in corso per le elezioni provinciali
del 22 ottobre. "Tutti questi 'illustri' si nascondono
accusandosi l'uno con l'altro. Da che razza di gente siamo
governati", scrive il padre di Andrea, tornando a dirsi
"allibito" per le mancate dimissioni del presidente della
Provincia di Trento, dell'assessore all' agricoltura, foreste e
fauna e dei dirigenti provinciali del Servizio foreste e fauna.
"Io e i miei famigliari non potremo mai accettare la sciagura
'annunciata' e 'attesa' della morte di Andrea e insieme ai
nostri legali ci batteremo fino in fondo, in attesa che
l'attività della magistratura segua il suo corso, rendendoci
giustizia e facendo luce e chiarezza su questa assurda vicenda",
conclude Papi. (ANSA).
Il papà di Andrea Papi,'vergogna per chi dovrebbe rappresentarci
Nuova lettera del padre del ragazzo ucciso dall'orsa