Trentino

Unterberger (Svp),in Alto Adige serve legge su doppia preferenza

Nel Consiglio provinciale a Bolzano solo 10 donne

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 24 OTT - Nel Consiglio provinciale di Bolzano sono state elette solo 10 donne su 35 componenti del Consiglio. Per aumentare la presenza femminile la presidente del gruppo per le autonomie, Julia Unterberger (Svp) chiede l'introduzione della "doppia preferenza", del voto bilanciato per genere.
    "In Italia, il diritto di voto delle donne è stato introdotto nel 1946. A Bolzano ci sono poi voluti 20 anni perché le prime due donne, Waltraud Gebert Deeg e Lidia Menapace, entrassero in Consiglio Provinciale", osserva Unterberger. "Da allora i progressi sono stati lenti. Solo dopo l'obbligo di avere in lista almeno il 30% di candidature femminili, si è registrato un primo significativo ingresso delle donne in Consiglio Provinciale. Da allora però le cose sono rimaste immutate. Alle elezioni di domenica scorsa, esattamente come negli ultimi 20 anni, la percentuale di donne è rimasta ferma al 30%. Dei 35 consiglieri provinciali, solo 10 sono donne.
    In Trentino invece sono state elette 14 donne su 35 membri del nuovo consiglio, ossia il 40%. Il motivo è semplice: il Trentino, al pari della maggior parte delle regioni italiane, ha una legge elettorale che prevede un voto di preferenza bilanciato per genere. Se vengono espresse due preferenze, si deve indicare un uomo e una donna, pena la nullità del voto.
    Questo sistema porterebbe a una rivoluzione femminile in Alto Adige, dove elettrici ed elettori sono abituati a esprimere quattro voti di preferenza. Forse è per questo che l'Alto Adige è una delle poche province italiane a non avere la doppia preferenza nella propria legge elettorale," così in una nota la presidente del Gruppo per le Autonomie. (ANSA).
   

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