(ANSA) - BOLZANO, 28 OTT - Assoluzione per l'omicidio del
padre perché non imputabile. Assoluzione per l'omicidio della
madre perché non imputabile, o riconoscimento della seminfermità
previa esclusione dell'aggravante della premeditazione.
Riqualificazione del reato di distruzione di cadavere in
occultamento di cadavere. Riconoscimento delle attenuanti
generiche per tutti i reati. È questa la richiesta della difesa,
al termine dell'arringa nel processo in Corte d'Assise d'appello
per il delitto di via Castel Roncolo a Bolzano.
In primo grado Benno Neumair, 33 anni, era stato condannato
all'ergastolo per il duplice omicidio dei genitori, Peter
Neumair e Laura Perselli. In aula, oggi, c'erano gli zii Gianni
Ghirardini e Ganesh Neumair. La difesa, affidata agli avvocati
Angelo Polo e Flavio Moccia, insiste sulla non imputabilità del
loro assistito, affetto da "gravi disturbi di personalità" che
avrebbero reso "irrefrenabile" l'impulso a uccidere il padre, al
culmine di un litigio. La sua capacità di intendere e volere
sarebbe stata "totalmente abolita, o quantomeno gravemente
scemata" anche al momento dell'omicidio della madre, commesso
perché "non poteva ammettere, con il cadavere del padre davanti,
quello che aveva fatto. Credere il contrario è fantascienza". La
prossima udienza è in programma lunedì per le eventuali
repliche. (ANSA).
Benno Neumair, la difesa: "Malato, non è imputabile"
Udienza in Corte d'Assise d'appello. In aula gli zii