(ANSA) - BOLZANO, 02 NOV - Per il caso delle "mascherine
cinesi", i dispositivi di protezione individuale importati dalla
Provincia tramite il gruppo Oberalp, nei primi mesi della
pandemia, che si erano poi rivelati inutilizzabili, la Procura
della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per il
direttore generale dell'Azienda sanitaria altoatesina (Asl),
Florian Zerzer, per il responsabile dell'unità Covid, Patrick
Franzoni, e per l'amministratore delegato del gruppo Oberalp,
Christoph Engl e per il gruppo Oberalp stesso. Ai tre è
contestata l'ipotesi di reato di frode nelle pubbliche forniture
ai danni dell'Asl, a Engl anche quella di truffa e frode nelle
pubbliche forniture ai danni di Asl e Protezione civile
nazionale.
Mascherine cinesi, chiesto il rinvio a giudizio
Truffa e frode, le ipotesi di reato