Trentino

Diocesi Bolzano Bressanone, pellegrinaggio alle fonti della fede

Messa col vescovo Muser a Imola sulla tomba di San Cassiano

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 08 NOV - Il tradizionale pellegrinaggio diocesano con il vescovo Ivo Muser tocca quest'anno le fonti della fede per la Chiesa di Bolzano-Bressanone. Le tappe del programma prevedono visite in luoghi del Norditalia di grande importanza per lo sviluppo dell'odierna diocesi di Bolzano-Bressanone: Imola con la tomba del patrono diocesano Cassiano, Venezia come sede della Conferenza episcopale del Triveneto, Aquileia che fu sede del patriarca nei secoli passati.
    A Imola il gruppo dei pellegrini altoatesini ha partecipato alla celebrazione sulla tomba di san Cassiano, morto martire intorno all'anno 304. La sua venerazione nell'attuale Alto Adige è documentata nell'anno 850 e testimoniata da una chiesa edificata in suo onore a Sabiona. Nel 993 le reliquie di San Cassiano venerate a Sabiona furono trasferite nella cattedrale di Bressanone appena costruita.
    "Insieme a Vigilio, Cassiano rappresenta l'inizio della storia della fede nella nostra diocesi - ha detto Muser - I due patroni diocesani ci dicono: oggi tocca a noi! Siamo sulle spalle degli apostoli, dei martiri, dei santi, dei vescovi, dei sacerdoti e dei religiosi, di tante madri e padri, di tante donne e uomini che hanno creduto prima di noi. Oggi tocca a noi trasmettere la fede".
    Dopo la visita alla tomba di san Cassiano a Imola, il gruppo di pellegrini ha proseguito per Ravenna e oggi continuerà il suo pellegrinaggio con la tappa a Venezia e una celebrazione nella basilica di San Marco. Domani è in programma la visita ad Aquileia, cittadina che oggi conta circa 3mila abitanti e in passato a lungo sede del patriarca: fu proprio da Aquileia che la fede cristiana si diffuse in tutta la regione alpina. (ANSA).
   

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