(ANSA) - TRENTO, 08 NOV - Sono già in parete sopra la SS350
di Folgaria e Valdastico i rocciatori dell'impresa di disgaggi
per cominciare le opere di brillamento del diedro roccioso
ancora a rischio. Poi si procederà con tutti gli interventi per
mettere in sicurezza, riparare e riaprire al traffico la strada
di collegamento fra Trentino e Veneto, che oggi risulta
compromessa in più punti dalla caduta di 300 metri cubi di
roccia, con massi di dimensioni rilevanti che hanno pesantemente
danneggiato il manto stradale.
La strada è distrutta in almeno tre punti dalla caduta dei massi
avvenuta alle 23.30 circa di sabato 4 novembre. Un effetto
provocato dal diedro di roccia che si è staccato sopra i
tornanti in località Busatti, frammentandosi in molti blocchi e
distruggendo barriere di protezione e vari segmenti della
strada.
Quando la parete sarà in sicurezza si potranno completare la
rimozione dei grandi massi e dei materiali e le sistemazioni o
ricostruzioni della carreggiata. Verrà prevista anche la
collocazione di nuove barriere paramassi. L'obiettivo di
riaprire almeno a senso unico alternato è sfidante, come
precisato anche dagli stessi tecnici e saranno fondamentale le
condizioni di bel tempo come nella giornata di oggi. (ANSA).
Statale 350 Folgaria, 'si punta a riaprire per ponte 8 dicembre'
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