(ANSA) - ROMA, 09 NOV - Era stato arrestato a Bergamo con un
carico di marijuana e condannato a tre anni per traffico
internazionale di sostanze stupefacenti per fatti accaduti tra
il 2016 e il 2017. Poi si era rifatto una vita a Bolzano, dove
vive da vent'anni, e dove aveva avviato un'attività.
La Corte d'appello di Bolzano ha deciso per lui
l'estradizione, ma i suoi legali hanno fatto ricorso in
Cassazione, sostenendo il principio del "ne bis in idem": non si
può, cioè, essere giudicati due volte per gli stessi fatti.
Cassazione che ha accolto il ricorso, anche in ragione di un
errore di notifica: nell'atto di citazione in giudizio, non era
indicata l'imputazione. Ora l'imprenditore è libero. (ANSA).
Imputato due volte dello stesso reato di droga, è libero
La Cassazione accoglie il ricorso dopo l'arresto