Trentino

Süd-Tiroler Freiheit, 'occorre una svolta'

Knoll (Stf): "siamo il più forte partito di opposizione"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 09 NOV - La Süd-Tiroler Freiheit ha presentato oggi il proprio gruppo consiliare composto dai consiglieri provinciali presenti nella scorsa legislatura Sven Knoll e Myriam Aty Tammerle, dal neoeletto Hannes Rabensteiner nonché da Bernard Zimmerhofer, presente in Consiglio nella XV.
    legislatura. Knoll ha affermato che "la Süd-Tiroler Freiheit ora è il più forte partito di opposizione in Alto Adige e non non si svenderà per entrare in Giunta. L'Alto Adige ha bisogno di una nuova linea. Se la Svp intende portare avanti la politica fatta fino ad ora, allora noi non ci saremo, occorre una svolta", ha ribadito Knoll.
    Alla domanda se la Süd-Tiroler Freiheit sarebbe disposta ad entrare in Giunta con Fratelli d'Italia Knoll ha risposto che "dipende da quello che Fdi ha in mente. Noi come movimento politico abbiamo grande sfiducia nei loro contfronti per la politica che hanno fatto fino ad ora e se guardiamo la loro richiesta di un secondo consigliere questo non ci da fiducia.
    Comunque bisogna parlare con tutti, siamo in democrazia, ma ci sono anche altri partiti".
    "Alla Süd-Tiroler Freiheit non interessano le poltrone, ma i programmi. I nostri elettori si aspettano da noi che portiamo avanti i nostri temi che sono la sicurezza e l'immigrazione, la politica delle minoranze, ma anche il traffico, la salute e il sociale. Questi temi per noi sono la base su cui ragionare", è stato detto in conferenza stampa.
    "L'Alto Adige, ha detto Knoll, negli ultimi anni si è sviluppato in una direzione sbagliata. E' questo che è emerso dalle urne, gli elettori hanno punito la Svp e la Lega che hanno perso voti. Per questo occorre un cambio di rotta. I tentativi di ricatto da parte dei partiti italiani di destra che vogliono cambiare le carte in tavola per ottenere un ulteriore rappresentante di lingua italiana, fanno vedere che i diritti dell'autonomia sarebbero a rischio nelle loro mani". (ANSA).
   

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