Trentino

Sciopero, 'buona adesione metalmeccanici in Alto Adige'

Un minuto di silenzio e uno di rumore per le donne vittime

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 24 NOV - "Adesso basta": questo lo slogan dello sciopero del settore privato indetto da Cgil e Uil in risposta a una legge di bilancio giudicata inadeguata e insoddisfacente. A Bolzano in mattinata si è svolto un presidio in piazza Nikoletti con interventi dei lavoratori dei settori coinvolti nello sciopero. "Fermare la strage di donne vittime di femminicidio è un imperativo e deve essere l'impegno di tutti noi": hanno ribadito in piazza i segretari Cristina Masera (Cgil/Agb) e Mauro Baldessari (Uil/Sgk) chiedendo, all'inizio della manifestazione, un minuto di silenzio e un minuto di rumore in ricordo delle vittime.
    Dai primi dati sull'adesione allo sciopero si riscontra un buon risultato nel settore metalmeccanico: all'Aluminium Bozen la percentuale di operai è al 100%, alle Acciaierie Valbruna (primo turno) all'85% e alla GKN Driveline di Brunico al 60% (primo turno), informa la Cgil-Agb.
    Tra i motivi dello sciopero i due sindacalisti hanno indicato "la mancanza nella legge di bilancio di risposte per affrontare l'emergenza salariale e di risorse per i rinnovi dei contratti". Le due confederazioni hanno quindi rivendicato politiche che "fermino il costante impoverimento dei redditi da lavoro e pensioni, che riducano le diseguaglianze e che puntino allo sviluppo del territorio. Tutte questioni che accomunano i giovani, i lavoratori e i pensionati, che, proprio in Alto Adige fanno più fatica ad arrivare a fine mese per il costante aumento del costo della vita". (ANSA).
   

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