Trentino

Urzì, 'senza FdI nessun premio di maggioranza per Fugatti'

'Ci aspettiamo quello che era stato stabilito'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 24 NOV - "Non sfugge a nessuno che c'è un problema per una rigidità rispetto al rispetto dei patti. Un patto che era stato comunicato il 28 luglio scorso con chiarezza, che prevedeva un equilibrio all'interno della giunta provinciale di Trento". Lo ha detto il commissario provinciale di Fratelli d'Italia Alessandro Urzì ai giornalisti a conclusione della prima seduta del Consiglio provinciale.
    "Alcune scelte motivavano Fratelli d'Italia ad aderire una coalizione avente a capo Maurizio Fugatti, ma si doveva evidentemente garantire la partecipazione di Fratelli d'Italia con la vicepresidenza alla giunta e un numero di assessori corrispondenti al risultato elettorale, che poi abbiamo verificato uguale a quello della Lega", ha aggiunto Urzì. Solo il un secondo momento, ha detto poi, si parlerà di ripartizione delle competenze: "Partiamo dal numero dei ruoli", ha ribadito.
    Il commissario provinciale di Fratelli d'Italia ha detto che, come partito, "non ci aspettiamo null'altro rispetto a quello che era stato stabilito. Nulla di più e nulla di meno". Secondo Urzì, la vittoria del 22 ottobre "è stata larga solo ed esclusivamente grazie a Fratelli d'Italia: senza il ruolo fondamentale del partito all'interno della coalizione, questa coalizione non avrebbe vinto il premio di maggioranza come lo ha vinto". Il ritorno alle urne, per il commissario provinciale di Fratelli d'Italia, non è uno scenario probabile: "Io vedo uno scenario di cinque anni di governo forte del Trentino con un ruolo forte di Fratelli d'Italia. Questo è l'unico scenario che mettiamo in conto. Ovvio che ci devono essere interlocutori che comprendono il senso delle parole in italiano, e il senso delle parole anche dell'accordo del 28 luglio scorso". (ANSA).
   

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