(ANSA) - BOLZANO, 25 NOV - In occasione della giornata
mondiale della violenza contro le donne alla fiera di Bolzano,
dove è in corso la fiera agricola dell'arco alpino Agrialp 2023,
a mezzogiorno si sono tenuti due minuti di silenzio per le
vittime dei femminicidi, ricordando soprattutto il recente
femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex fidanzato.
Al momento di raccoglimento hanno partecipato anche il
presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher
e la presidente della Commissione provinciale per le pari
opportunità per le donne, Ulrike Oberhammer.
Sempre in occasione dell'iniziativa "L'Alto Adige si ferma:
Insieme contro la violenza sulle donne" a mezzogiorno davanti
all'Università di Bolzano si è svolta la manifestazione
"Facciamo rumore", dove giovani, ragazze e ragazzi, hanno
portato con sé oggetto per farsi sentire, come padelle,
fischietti, tamburi con cui fare rumore. "Siamo convinte e
convinti che bisogna porre fine a questa terribile storia che va
avanti da fin troppo tempo. Riteniamo che non potrà mai essere
solo una questione femminile, ma che la cultura del patriarcato
ci limita tutte e tutti", è stato detto. Alla manifestazione
hanno aderito Anpi Alto Adige Südtirol e Arci Bolzano Bozen.
Numerose le iniziative in tutto l'Alto Adige, come per
esempio a Naturno, dove si è tenuto un flash mob. Tante le
panchine rosse e le scarpe rosse esposte, come per esempio
nell'atrio delle Terme di Merano. (ANSA).
25 novembre: 'L'Alto Adige si ferma', diverse le iniziative
Ore 12: "Insieme contro la violenza sulle donne"