(ANSA) - TRENTO, 07 DIC - È stata rinnovata la convenzione
fra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento per
la sanità nelle zone di confine. Lo ha stabilito la Giunta
provinciale di Trento, su indicazione dell'assessore alla salute
Mario Tonina.
La collaborazione - si apprende - riguarda il soccorso
sanitario extraospedaliero nei Comuni tra le Province di Trento
e di Verona, assieme all'erogazione dei trattamenti e dei
ricoveri in urgenza ed emergenza per gli utenti provenienti dai
comuni dell'Alto Garda, dell'alta valle dell'Adige e zone
limitrofe. Nei prossimi giorni l'Azienda Ulss 9 della Regione
del Veneto e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss)
disciplineranno di comune accordo le modalità operative della
collaborazione.
"L'obiettivo - spiega l'assessore Tonina - è quello di
ottimizzare i servizi e di favorire gli utenti, in questo caso i
pazienti delle zone di confine, che possono così accedere a
servizi ragionevolmente più vicini, in un'ottica di mutualità e
reciprocità con la Regione Veneto". (ANSA).
Salute, convenzione tra Veneto e Trentino per le zone di confine
Decisione Giunta Trento, riguarda Alto Garda e alta Val d'Adige