(ANSA) - TRENTO, 11 DIC - Gli inquilini Itea, se soggetti
fragili, hanno diritto alla proroga dell'alloggio. Anche quando
si stratta di un appartamento d'emergenza.
In sostanza la Corte ha ribadito che l'articolo della legge
provinciale che riconosce le condizioni di emergenza e
fragilità, si applica a tutte le tipologie contrattuali. La
Corte ha argomentato, inoltre, la propria decisione facendo leva
non solo sul dato letterale della disposizione ma altresì sul
fine dichiaratamente perseguito dalla legge in materia di
"politica provinciale della casa", ovvero la tutela dei soggetti
ultrasessantacinquenni e dei soggetti che presentano
un'invalidità pari o superiore al 75%.
Itea, basandosi sul parere del servizio casa della Comunità
di Valle, aveva intimato loro lo sfratto, ritenendo non
applicabile l'articolo della legge provinciale sull'edilizia
popolare. Secondo la Corte d'Appello di Trento tale parere non
solo non sarebbe da ritenersi vincolante, ma riporterebbe
argomenti giuridici "non condivisibili", non tenendo conto di
una situazione di oggettiva difficoltà della famiglia, composta
da un anziano di 69 anni, una moglie malata e tre figli. Sulla
decisione esprime soddisfazione Sunia Cgil che con l'avvocata
Stefania Franchini che con l'avvocata Rosalba Colasuonno ha
seguito il caso e posto la questione davanti al Tribunale nella
primavera scorsa. "La conferma della sentenza di primo grado non
può che essere una buona notizia - ammette la segretaria
provinciale Manuela Faggioni -. Come detto nei mesi scorsi il
ricorso di Itea contro la decisione a favore dell'inquilino era
una scelta legittima, ma non opportuna vista la mission sociale
della società. In ogni caso speriamo che anche questo, insieme
alla nuova presidenza, aiuti a costruire relazioni costruttive
con Itea a vantaggio di tutte le inquiline e gli inquilini nel
rispetto della legge". (ANSA).
Inquilini Itea fragili hanno diritto alla proroga dell'alloggio
Lo ha sancito la Corte d'Appello di Trento