(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Si sono concluse nei giorni scorsi
tra il Trentino e l'Alto Adige le riprese di Vermiglio, la sposa
di montagna, il secondo lungometraggio di finzione di Maura
Delpero (già candidata al David di Donatello e ai Nastri
d'argento con l'opera prima Maternal, pluripremiata al Festival
di Locarno e vincitrice del Premio Kering Women in Motion 2020 a
Cannes).
Ambientato tra il 1944 e il 1945 in Trentino e Alto Adige, il
film segue la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non
più bambine, non ancora donne, nell'ultimo anno del conflitto
mondiale, un unico sparo segna la fine della loro innocenza.
Vermiglio, la sposa di montagna è una produzione Cinedora con
Rai Cinema, in coproduzione con Charades production (Francia) e
Versus production (Belgio), con il sostegno di IDM Film
Commission Südtirol, Trentino Film Commission, MiC, Eurimages,
CNC - Cinéma du Monde, Région Ile de France, Panama
Distribution, Fédération Wallonie-Bruxelles. Le vendite
internazionali sono affidate a Charades. Il progetto è stato poi
selezionato da tre laboratori internazionali: il Torino Film
Lab, il Film Workshop 2 del Mediterranean Film Institute e il
berlinese Nipkow Programm ricevendo due premi: il premio
ArteKino International Award e il Coprocity Award. (ANSA).
Fine riprese per Vermiglio, la sposa di montagna
Tra il Trentino e l'Alto Adige il secondo film di Maura Delpero