(ANSA) - TRENTO, 18 DIC - A pochi giorni dalla chiusura
dell'Avviso Fesr 1/2023, l'iniziativa della Provincia autonoma
di Trento nata per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup
sul territorio provinciale, è giunto il momento di tirare le
somme. I risultati sono senza dubbio molto incoraggianti.
"Questi - commenta in una nota l'assessore Achille Spinelli
- sono i numeri di un successo che abbiamo cercato con fermezza
e costruito con continuità nel tempo. L'iniziativa rientra
infatti in un piano strategico e di marketing territoriale di
ampio respiro, che abbiamo promosso nel corso degli anni per
sostenere la nascita di nuove startup in Trentino e stimolare
una cultura d'impresa innovativa e all'avanguardia".
L'avviso, che è stato lanciato il 27 luglio ed è rimasto
aperto per 4 mesi, rientra nell'ambito del Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale e garantisce ad ogni impresa un contributo a
fondo perduto da un minimo di 50 mila a un massimo di 350 mila
euro, per un budget totale di 3 milioni di euro. Lo scopo della
misura è quello di rafforzare il posizionamento delle aziende
del territorio sia sul mercato interno, sia su quello
internazionale, con particolare attenzione agli obiettivi di
sostenibilità ambientale e di innovazione espressi dalla
Strategia provinciale di specializzazione intelligente (S3) e
della Strategia macroregionale per la regione alpina (EUSALP).
L'iniziativa è stata pensata per le piccole e microimprese
trentine, ma non solo. Hanno potuto fare domanda anche realtà e
persone fisiche provenienti da fuori provincia, con l'impegno di
aprire in Trentino almeno una sede operativa. La Commissione è
al lavoro per la verifica di correttezza e completezza delle
richieste di contributo. (ANSA).
Startup, 171 adesioni all'iniziativa di Pat e Trentino Sviluppo
Alle imprese contributo a fondo perduto da 50 a 350.000 euro