Trentino

Presidente infermieri Trentino,siamo nella tempesta perfetta

Appello alla politica per rilanciare le professioni sanitarie

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 21 DIC - "Siamo in una tempesta perfetta.
    Questo si traduce, purtroppo, in un impatto negativo sul sistema sanitario e sociale del nostro Paese: ci troviamo in uno scenario che deve fare i conti con risorse sempre più limitate, che si riflettono anche su retribuzioni degli infermieri molto basse, 23% in meno rispetto alla media Ocse, e con la carenza di professionisti. La politica punti sull'autonomia per innovare il sistema salute trentino e investire sui professionisti sanitari". Lo ha detto - si apprende - il presente dell'Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Trento, Daniel Pedrotti, in occasione dell'assemblea annuale degli iscritti.
    "C'è un problema di attrattività, legato però al sistema sanitario: la nostra professione offre molte soddisfazioni, ma gli infermieri non vengono valorizzati sotto tanti punti di vista. È necessario intervenire con politiche che permettano agli infermieri di lavorare in un ambiente sicuro e stimolante.
    E proprio alla politica provinciale, facciamo un appello: usiamo l'autonomia, attraverso la quale abbiamo l'opportunità di essere laboratorio di sperimentazione di innovazioni in grado di migliorare il nostro sistema sanitario, di distinguerci per buone pratiche e di investire sul capitale umano", ha detto Pedrotti.
    In Trentino gli infermieri sono complessivamente 4.498, di cui 4.456 infermieri e 42 infermieri pediatrici (pari a 7,8 infermieri ogni mille abitanti). Nel 2023 il saldo iscrizioni-cancellazioni segna un positivo +65 unità. Rimane prevalente la componente femminile nel settore, 3.765 donne (83%) contro 733 uomini. Gli ultracinquantenni sono però 1.347, mentre il 45% degli infermieri trentini ha tra 46 e 60 anni (con uscite dalla professione prevista di 130 persone in media all'anno per i prossimi 15 anni). Gli infermieri sotto i 35 anni sono 1.072 (il 24% del totale).
    Attualmente, l'Ordine stima che manchino in tutto circa 253 infermieri a livello strutturale ed altri 200 infermieri di famiglia e comunità. (ANSA).
   

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