Trentino

Traffico di droga dalla Lombardia al Trentino, due arresti

Operazione dei carabinieri di Egna e Monza

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 19 GEN - Si è conclusa con due arresti l'indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Egna contro il traffico di stupefacenti tra la Lombardia e il Trentino Alto Adige. L'operazione - informa l'arma - è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza e ha permesso il sequestro di circa 30 chilogrammi di hashish, otto chilogrammi di marijuana, due etti di cocaina e 25. 000 euro in banconote di vario taglio. La droga sequestrata avrebbe fruttato circa 600.000 euro.
    L'indagine è iniziata lo scorso 24 agosto, quando i carabinieri di Egna hanno controllato un auto ferma in un parcheggio a Caldaro. I militari, insospettiti dall'atteggiamento dell'uomo, un 54enne residente a Monza, hanno effettuato una perquisizione, rinvenendo circa 19.000 euro in contanti e tre grammi di cocaina. In collaborazione con la compagnia di Monza, è stata effettuata anche una perquisizione domiciliare, dove sono stati trovati suddivisi in 250 panetti di hashish, 8 chilogrammi di marijuana essiccata, tre bilancini di precisione e un grosso quantitativo di mannitolo, usato per tagliare la cocaina. L'uomo è stato quindi condotto in carcere a Monza, su disposizione dell'autorità giudiziaria.
    I carabinieri sono inoltre risaliti al possibile destinatario, in Trentino. Si tratterebbe di un 30enne romano, trovato in possesso di quasi due etti di cocaina, circa 3,5 chilogrammi di hashish, marijuana, un bilancino e quasi 5.000 euro. La Procura di Trento ne ha disposto il trasferimento in carcere.
    "L'attività dei carabinieri di Egna ha disarticolato un importante canale per il traffico di ingenti quantità di stupefacente che raggiungono il Trentino Alto Adige dalla Lombardia. Questo conferma come la nostra regione non sia solo terra di transito degli stupefacenti che attraversano nelle due direzioni il Brennero, ma anche terra di consumo, dove purtroppo non osserviamo segnali tangibili di una riduzione della domanda", ha affermato il comandante provinciale di Bolzano, Raffaele Rivola. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it