Trentino

Città 30: al via il confronto sulla sperimentazione a Trento

Assemblea pubblica a Gardolo per prima zona a velocità limitata

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 22 GEN - Parte anche il confronto tra l'amministrazione comunale di Trento e la cittadinanza in vista di una zona urbana con velocità delle automobili limitata a 30 chilometri orari. L'appuntamento è fissato a Gardolo per il prossimo 25 gennaio, quando si terrà l'assemblea pubblica per discutere della questione e valutare l'avvio di una prima sperimentazione.
    "In pochi giorni di dibattito la proposta è stata del tutto travisata, non sempre in buona fede. Il progetto che partirà a breve del quartiere di Gardolo è un percorso sperimentale e partecipato che dovrà aiutarci a capire come rendere più sicuro, più a misura di pedone, di bambino, di anziano, un tratto di strada vicino alle scuole e ad altri servizi pubblici.
    Sperimentare non significa aver già deciso, significa vedere se il progetto funziona ed è condiviso. Il provvedimento definitivo arriverà dunque a tempo debito", spiega all'ANSA il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
    Attualmente Trento non dispone di aree urbane con il limite di velocità a 30 chilometri orari, ma vi sono solo alcune strade dove la velocità dei veicoli è ridotta per la presenza di scuole, sedi universitarie o altri edifici pubblici, come previsto dal Codice della strada.
    "La zona 30 - prosegue il primo cittadino - non si esaurisce con un cartello che indica il limite di velocità: zona 30 vuol dire ridisegnare lo spazio urbano, aggiungere panchine, ombreggianti, fioriere o nuovi alberi oppure allargare marciapiedi per rendere una parte di città più bella e abitabile anche da bambini, passeggini e anziani. Non stiamo parlando di un limite, dunque, ma di aumentare la libertà di movimento di tutti".
    Secondo quanto riferito dal sindaco, non sarà posizionato alcun autovelox. (ANSA).
   

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