Una sciatrice di 83 anni è morta dopo una caduta da una seggiovia all'Alpe di Siusi, in Alto Adige. Una 55enne è invece ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano. L'incidente si è verificato nei pressi della stazione a valle dell'impianto di risalita Goldknopf. Le due sciatrici sarebbero precipitate da un'altezza di circa sette metri. Sul posto sono intervenuti gli elicotteri Aiut Alpin Dolomites e Pelikan 2, come anche il soccorso alpino e i carabinieri.
L'incidente è avvenuto poco dopo la stazione a valle. Si tratta di un moderno impiatto a quattro posti a sganciamento automatico, che permette agli sciatori di prendere posto con l'impianto che viaggia a velocità ridotta che accelera solo dopo la partenza. Cosa sia esattamente successo lo chiariranno i carabinieri, intervenuti sul posto. Evidentemente non avevano fatto in tempo ad abbassare la sbarra di sicurezza. Forse una delle due donne non è riuscita a sedersi bene e l'altra ha tentato di aiutarla.
A un certo momento le due donne sono cadute nel vuoto, finendo sulla pista da sci. L'incidente è stato osservato da alcuni sciatori che in quel momento stavano scendendo a pochi metri di distanza, fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto.
Sul posto sono giunti gli elicotteri Aiut Alpin Dolomites e Pelikan 2. Il medico d'urgenza ha subito iniziato le procedure di rianimazione, ma l'anziana è deceduta sul posto. L'altra sciatrice ha riportato invece un grave politrauma ed è stata ricoverata in rianimazione all'ospedale di Bolzano.
La seggiovia Goldknopf sull'Alpe di Siusi è nuovamente in funzione, dopo l'incidente mortale di questa mattina. Il via libera conferma che "quanto accaduto non sia di natura tecnica". Così in un'intervista al portale news Stol.it Helmut Sartori, amministratore delegato della società che gestisce gli impianti di risalito sull'Alpe di Siusi. Sartori parla di un "terribile incidente".
La disgrazia è avvenuta intorno alle 11 del mattino nei pressi del terzo pilone della seggiovia. Come sottolinea l'ad, ogni inverno in Alto Adige "vengono trasportati più di 125 milioni di ospiti, con 6-7 incidenti all'anno". "Negli ultimi anni non abbiamo avuto incidenti mortali, il che rende ancora più drammatico quanto accaduto oggi", afferma Sartori. La seggiovia è stata rinnovata la scorsa estate. "Ora dobbiamo scoprire cosa è successo esattamente", ribadisce.
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