Trentino

Nel 2023 sono calate le imprese femminili in Trentino

Rispetto al 2022 -0,8%, diminuzione sensibile nel commercio

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 08 FEB - A fine 2023 in Trentino erano attive 8.623 imprese femminili, che rappresentano il 18,5% del totale delle iniziative economiche della provincia (46. 539 unità). Un dato che - segnala la Camera di commercio di Trento in una nota - è in calo rispetto al 2022 (-68 imprese attive, pari a -0,8%), in linea con gli andamenti registrati a livello nazionale (-0,7%) e nel Nord Est (-0,8%). In Alto Adige, invece, le imprese femminili risultano essere in crescita (+1,3%).
    Trento e Bolzano si confermano, insieme a Milano, come le province italiane con la minore percentuale di imprese femminili (rispettivamente al 18,5%, al 18,7% e al 18%). Il dato trova spiegazione soprattutto nelle maggiori opportunità lavorative offerte dai tre territori, e conferma un tasso di occupazione femminile più alto.
    In provincia di Trento le attività economiche gestite da donne si concentrano soprattutto nel settore dell'agricoltura (22,3% delle imprese femminili), seguita da commercio (18,9%) e altri settori (16,5%, tra cui figurano i servizi alla persona).
    La presenza è minore nel settore manifatturiero (4,9%) e nell'edilizia (2,5%). Nel commercio si rileva un calo sensibile dell'imprenditoria femminile (-80 unità rispetto al 2022), in particolare nei negozi e nelle attività ambulanti specializzate nella vendita di abbigliamento.
    Per quanto riguarda l'occupazione, le imprese guidate da donne impiegano 26.538 addetti (11,9% del totale degli occupati delle imprese in Trentino). Un dato che merita di essere sottolineato, secondo il presidente della Camera di commercio Giovanni Bort, "è quello della costante crescita delle società di capitale gestite da donne, che dal 2019 ad oggi sono aumentate di 201 unità (+13,7%), passando da 1.472 a 1.673".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it