(ANSA) - BOLZANO, 08 FEB - È durato due ore l'incontro di
papa Francesco con i vescovi del Triveneto, a Roma per la
periodica Visita ad limina: "Il Papa conosce la situazione in
Alto Adige, la storia del nostro territorio e la vocazione della
nostra Chiesa ad essere un ponte tra culture e comunità",
riferisce il vescovo Ivo Muser dopo l'udienza in Vaticano.
Prosegue a ritmi serrati la Visita ad limina in Vaticano dei
Vescovi della Conferenza episcopale Triveneto, che in una serie
di incontri nel corso di questa settimana presentano al Papa e
ai dicasteri vaticani l'andamento della vita pastorale - con le
più rilevanti questioni affrontate ogni giorno - e la situazione
specifica (sul piano religioso, culturale e sociale) delle loro
15 diocesi e dei loro territori.
L'ultima era stata quella del 2013.
Stamattinaa Roma i vescovi del Nordest - tra cui monsignor
Ivo Muser e il bolzanino Michele Tomasi, vescovo di Treviso -
hanno vissuto due momenti significativi, prima con la
celebrazione alla tomba di San Pietro e poi nell'udienza con
papa Francesco nella sua biblioteca privata. L'incontro è durato
due ore e il vescovo Muser ha trovato il Papa "molto attento,
vivace e pieno di umorismo, capace di creare un'atmosfera
accogliente e di farti sentire a tuo agio. Sono veramente grato
per il colloquio di oggi, è stato un vero dono." Si è parlato
anche di Alto Adige: "Il Papa conosce la nostra situazione -
riferisce monsignor Muser - e la storia del nostro territorio,
incluso il dolore che ha comportato. Abbiamo parlato della
vocazione della Chiesa in Alto Adige ad essere un ponte tra
culture e comunità, un punto di riferimento e di
riconciliazione. Si è discusso anche del seminario a Bressanone
e il Papa si è mostrato molto interessato al progetto che
abbiamo avviato di formazione di giovani seminaristi provenienti
da Asia e Africa, elogiandolo come una sfida rivolta al futuro."
(ANSA).
Vescovo Muser parla con papa Francesco dell'Alto Adige
"Il Papa conosce la nostra situazione"