Trentino

Corte dei conti, 'Clima di scarsa propensione alla denuncia'

'Nel 2023 segnali di apertura dalla Provincia'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 16 FEB - Nel corso del 2023 si sono registrati dei segnali positivi di apertura da parte della Provincia autonoma di Trento in ordine all'adempimento degli obblighi di denuncia del danno erariale e di autotutela che la legge impone a tutte le amministrazioni anche a quelle a Statuto speciale come il Trentino - Alto Adige/Südtirol, con l'auspicio che tali segnali positivi di collaborazione possano tramutarsi in una reale presa di coscienza della funzione di difesa che la Procura contabile svolge a tutela del corretto impiego delle risorse da parte delle istituzioni di governo dell'Autonomia e conseguentemente a vantaggio di tutta la popolazione Trentina".
    Lo riferisce una nota della Corte dei conti nel giorno della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Nella relazione del procuratore regionale, Gianluca Albo, si sottolinea come "pure nel clima di scarsa propensione alla denuncia anche per ingenti ipotesi di danno erariale, la Procura regionale ha individuato una situazione di grave diseconomicità, derivante dalla stipula di prodotti finanziari derivati da parte della società in house della Provincia Patrimonio del Trentino.
    Poiché i contratti stipulati erano destinati ad essere sempre in perdita per l'Ente pubblico, l'intervento della Procura regionale ha contribuito a far promuovere da parte dell'in house un'azione civilistica per la declaratoria di nullità di uno dei contratti e la contestuale richiesta di restituzione, a vantaggio delle casse provinciali di 10 milioni di euro".
    Nella nota si ricorda anche l'indagine sull'affidamento dei servizi di informatizzazione del Libro fondiario della Regione senza la preventiva valutazione di congruità prescritta dalla legge. L'affidamento si è protratto per numerosi anni, malgrado i plurimi richiami avanzati dalla Sezione di controllo in sede di parifica del rendiconto regionale. (ANSA).
   

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