Trentino

Presidente Dire, 'contro violenza sulle donne serve prevenzione'

"Dopo caso Cecchettin consapevolezza della gravità del fenomeno"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 29 FEB - "Il 30% delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza della nostra rete prosegue il cammino con la giustizia. È un dato inquietante, perché mostra una sorta di sfiducia nelle istituzioni, principalmente nella giustizia. Io credo che sul tema della violenza maschile alle donne bisogna intervenire prima che avvenga, ma fino ad ora tutti i provvedimenti legislativi, come il Codice rosso, sono dispositivi che intervengono a reato già avvenuto". Così la presidente dell'associazione Donne in rete contro la violenza (Dire), Antonella Veltri, a margine dell'incontro di presentazione dei risultati del progetto di approfondimento sul tema che ha coinvolto la Scuola di studi internazionali dell'Università di Trento.
    "Dopo il caso di Giulia Cecchettin si è sviluppata una maggiore consapevolezza sul tema. Ma questa consapevolezza deve tradursi in un segnale istituzionale: i dati sui femminicidi, così come sugli orfani di femminicidio, non sono raccolti. Non penso che i femminicidio siano aumentati, ma vi è una maggiore consapevolezza della gravità del fenomeno", ha detto Veltri.
    (ANSA).
   

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