Trentino

Spaccio stupefacenti, Questura Trento esegue 11 misure cautelari

L'organizzazione aveva guadagni mensili di circa 30.000 euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 12 MAR - Nelle prime ore di questa mattina la squadra mobile della Questura di Trento, aiutata dal reparto prevenzione crimine Lombardia e da unità cinofile antidroga, su delega della Procura della Repubblica di Trento ha eseguito l'ordinanza emessa nei confronti di 11 persone indagate per aver fatto parte di un'associazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo di cocaina ed eroina, nel centro di Trento, nella Piana Rotaliana e nella Valle del Fersina.
    Le indagini, iniziate nel maggio 2022, hanno permesso di individuare il capo del gruppo trentino, un tunisino di 32 anni, il quale, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, gestiva e coordinava, anche fungendo da vero e proprio "centralino della droga", tutta l'attività dei sodali, sia per rifornire i tossicodipendenti, sia per acquistare i quantitativi da lui ordinati.
    A capo del gruppo di Palù del Fersina c'era invece un'italiana di 51 anni che coordinava i suoi "sottoposti" facendosi accompagnare nei viaggi in città finalizzati al rifornimento di droga, che poi veniva distribuita nelle piazze di spaccio. I ruoli (leader, corrieri, spacciatori e custodi) non erano tuttavia caratterizzati da una schematica rigidità.
    Secondo quanto ricostruito l'organizzazione si garantiva guadagni mensili di circa 30.000 euro. Nel corso dell'attività d'indagine sono stati effettuati anche quattro arresti in flagranza di reato. Le misure disposte sono cinque custodie cautelari in carcere e sei obblighi di dimora nel Comune di residenza. In totale sono stati sequestrati 3,6 kg di eroina e 160 grammi di cocaina. (ANSA).
   

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