Trentino

Cinquanta tifosi del Mantova riaccompagnati a casa

Dopo essere stati fermati ad Aldeno

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 23 MAR - Cinquanta tifosi del Mantova Calcio sono stati fermati ad Aldeno, a pochi chilometri a sud di Trento, e riaccompagnati a casa. Erano diretti allo stadio per la partita fra Trento e Mantova, malgrado la trasferta fosse vietata dopo una decisione del prefetto di Trento Filippo Santarelli, in adesione alle indicazioni fornite dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive sulla base delle informazioni fornite dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
    In particolare è stato ordinato il divieto della vendita dei tagliandi di ingresso allo stadio ai residenti nella provincia di Mantova e anche i vertici della società lombarda hanno invitato i propri tifosi a rimanere a casa. D'altra parte quella tra gialloblu' e biancorossi è da anni una partita molto sentita: anche lo scorso anno l'Osservatorio, temendo scontri tra le tifoserie, aveva vietato la trasferta dei mantovani a Trento.
    Il divieto non ha comunque fermato i tifosi più determinati, che nei giorni scorsi, in una nota sui social, hanno annunciato che avrebbero trovato in ogni caso un modo per seguire la squadra. E così è stato. Infatti la Questura di Trento, in collaborazione con Mantova e Verona, ha disposto una serie di controlli mirati lungo l'A22 e ha intercettato una decina di auto e due van provenienti da Mantova e provincia. I poliziotti hanno seguito le auto, che sono uscite dall'autostrada a Rovereto anziché a Trento, dove avrebbero trovato ad attenderli le pattuglie al casello. Quando il convoglio, diretto allo stadio Briamasco, è arrivato ad Aldeno, una decina di chilometri a sud del capoluogo, la polizia è intervenuta. Tutti e cinquanta i tifosi sono stati identificati e sono in corso di valutazione ulteriori provvedimenti. (ANSA).
   

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